L’incontro

2023

Dal 2020 ho conosciuto la malattia degenerativa e da allora è iniziato il mio dialogo con l’incertezza. Luciano, Papà e Zio Davide, tre persone preziose della mia famiglia hanno dovuto fare i conti con tutto ciò che vuol dire essere affetti da gravi malattie progressivamente invalidanti. Io insieme a loro, ho vissuto e vivo sensazioni diverse: incertezza, inadeguatezza, angoscia, preoccupazione. Parlo d’incertezza perché non sempre queste malattie si individuano facilmente ne tanto meno se ne conosce il decorso e il senso di disorientamento che ne deriva è durissimo. Oggi finalmente inizio a tradurre quello che provo. Riesco a sentirmi e a trovare il coraggio di dialogare con me stesso. Ho guardato la paura e il buio, ho ascoltato il silenzio e la rabbia derivate dagli ostacoli comunicativi che queste malattie comportano. Tutto il vortice delle mie emozioni si è trasformato in un’opportunità. La chance d’incontro più importante della mia vita. Perciò prima che sia troppo tardi inizio oggi ad incontrare me stesso, il prossimo e le persone che amo, perché salute o malattia non importa più. Oggi è l’unico momento giusto.